L’obiettivo e? ostacolare il finanziamento del terrorismo dopo i fatti di Parigi.
La fine della banconota da 500 euro potrebbe essere vicina. La decisione definitiva non e? ancora stata presa ma la Banca centrale europea ci sta riflettendo.
A renderlo noto nei giorni scorsi e? stato il Financial Times che cita “una persona informata sul pensiero della Bce”. A richiedere una stretta in questo senso al principale organismo economico del continente e? stata la Commissione europea, intenzionata ad ostacolare il finanziamento del terrorismo.
Una scelta questa che a sua volta, riporta il Ft, e? dovuta al pressing del presidente francese Franc?ois Hollande che dopo la strage di Parigi dello scorso novembre a chiesto maggiori interventi per contrastare i terroristi islamici.
Il prestigioso giornale economico cita anche i contenuti del piano che la Commissione starebbe studiando per ridurre la circolazione dei pezzi da 500 euro. Da un lato l’organismo lavorera? con l’Europol, l’agenzia di polizia dell’Unione europea, per limitare l’utilizzo della banconota violetta da parte di terroristi e altri criminali mentre dall’altra si e? adoperata con la Bce che ha il controllo esclusivo sulla coniazione di banconote e monete in euro in circolazione .
“L’uso di banconote di grosso taglio, in particolare quella 500 euro, e? un problema segnalato dalle autorita? di vigilanza”, riporta un documento della Commissione visionato dal Financial Times. “Questi tagli sono molto richiesti tra gli elementi criminali… a causa del loro alto valore e basso volume”. In effetti in una valigetta 24 ore si possono trasportare anche 6 milioni di euro, per un peso inferiore ai 10 chilogrammi. Mentre a parita? di peso la cifra si abbassa notevolmente se trasportata in dollari americani, il cui taglio piu? alto e? quello da 100, oppure in sterline dove addirittura il massimo e? 50.
Del resto, anche il presidente della Bce Mario Draghi, nei giorni scorsi, aveva rassicurato il Parlamento europeo di non avere alcuna intenzione di “facilitare i criminali” con l’emissione di moneta di grosso taglio e aveva parlato di “cambiamenti” in cantiere.
Secondo uno studio pubblicato da Europol l’anno scorso, ile attivita? commerciali spesso si rifiutano di accettare i 500 euro, ma nonostante questo i tagli violetti rappresentano un terzo del valore di tutte le banconote in euro in circolazione .
Di qui il fondato sospetto che vengano usati per movimentare grossi importi di denaro sporco.
Oltre alla limitazioni delle grosse banconote la Commissione progetta di rafforzare la vigilanza sui bitcoin e su altre valute virtuali da parte delle autorita? di polizia e di rendere piu? stringenti i sistemi di congelamento dei fondi sospetti.
Ma c’e? dell’altro. Tra le idee c’e? anche quella di richiedere a tutti i paesi europei di avere registri centralizzati dei conti correnti e di dotare i funzionari delle dogane di maggiori poteri per limitare il traffico dei reperti storici dal medioriente. La Commissione prevede inoltre di accelerare i lavori su una lista nera dei paesi non Ue con “strategiche carenze in materia di antiriciclaggio di denaro o di contrasto al finanzia- mento del terrorismo”.