Aperitivo e proiezione di film brevi: al Cinema Fulgor l’appuntamento con “Corto che passione”. In programma i cortometraggi italiani, Superbi, Amarena e Le altre vite

Rimini 11 ottobre 2025. Tre opere firmate da giovani autori italiani, che si distinguono nel panorama del cinema breve per originalità narrativa, qualità produttiva e riconoscimenti ottenuti nei principali festival nazionali, sono protagoniste dell’appuntamento “Corto che passione” di martedì 14 ottobre al Fulgor. La collaudata formula prevede l’aperitivo alle 18.30 prima della proiezione dei cortometraggi in programma: Superbi di Nikola Brunelli, Amarena di Sabrina Iannucci e Le altre vite di Nicolò Folin. Tre pellicole che, pur diversi per stile e linguaggio, condividono la visione comune di raccontare il presente con sincerità, indagando le trasformazioni sociali, emotive e tecnologiche che attraversano la nostra epoca. Con “Corto che passione” il Cinema Fulgor aderisce al progetto promosso dalla Fice (Federazione italiana cinema d’essai) che promuove la proiezione di cortometraggi selezionati. Ingresso a 8 euro compreso di aperitivo.

In Superbi (2024, 16’), prodotto da Nie Wiem e La Locura Produzioni e distribuito da Sayonara Film, Brunelli racconta una piccola grande rivoluzione in una delle città simbolo delle Marche. Dal 1864, la famiglia Superbi produce le olive ascolane più famose di Ascoli Piceno, ma Fulvio, erede dell’attività, comincia a sentire il peso del tempo e della routine. L’arrivo del giovane Ismail e del suo nuovo negozio di specialità gastronomiche incrina le certezze dei notabili locali, scatenando tensioni e riflessioni sul senso della tradizione. Tra ironia e malinconia, Superbi parla di identità e di passaggio generazionale, con le interpretazioni di Giorgio Colangeli, Maurizio Bousso e Francesco Piccioni. Il film ha già conquistato la Migliore sceneggiatura al Roma Creative Contest e a Cortinametraggio, il Miglior attore al Borgo Film Fest e a Officine Social Movie, ed è stato finalista al Saturnia Film Festival.

Con Amarena (2024, 17’), Iannucci firma un racconto intimo e delicato, prodotto da Andromeda Film, Pian B Produzioni e BackLight Digital, e distribuito da Premiere Film. Scritto da Anita Della Cioppa, il corto segue Paolo e Claudia, una coppia a un passo dal matrimonio, improvvisamente costretta a mettere in discussione tutto ciò che credeva solido. Cosa ci spinge davvero ad amarci? L’essere simili o la bellezza delle nostre differenze? Amarena indaga l’amore con uno sguardo lucido e poetico, interpretato da Cecilia Bartozzi, Giovanni Anzaldo e Giulio Fochetti. Il film ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il premio come Miglior attrice ai festival Corti da Sogni e Acting Award Female Characters FF, e ha partecipato a rassegne come Filming Italy Los Angeles, Sguardi di donne e Inventa un Film.

Le altre vite (2024, 17’30”), scritto e diretto da Folin e prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, affronta il tema del lutto e del legame con i defunti in una prospettiva sorprendentemente attuale. Grazie a una nuova tecnologia, una struttura pubblica consente ai vivi di interagire con chi non c’è più, all’interno di un percorso terapeutico. Diego, che supervisiona questi incontri, si ritrova progressivamente coinvolto in un intreccio di emozioni e riflessioni che mettono in crisi il confine tra la vita e ciò che resta oltre di essa. Presentato ad Alice nella Città, il film intreccia suggestioni di fantascienza e introspezione psicologica in un racconto che parla di memoria, empatia e speranza.

Ufficio stampa

Fucina798 Comunicazione&Eventi