APERTO TAVOLO ANTICRISI FRA CSU E GOVERNO

Le prime risposte del governo per combattere la crisi sono in linea con le proposte del sindacato, ora ci aspetta un lavoro di approfondimento per migliorare e coordinare gli interventi”. Così il segretario CDLS, Marco Beccari, commenta il piano anti-recessione presentato dal Congresso di Stato nell’incontro di lunedì 16 febbraio.

Sono due le linee d’intervento: aumento degli assegni familiari e integrativi e ampliamento e revisione degli ammortizzatori sociali.

“La dimensione e la profondità della crisi – afferma Marco Beccari – è sotto gli occhi di tutti: nel giro di pochi mesi le vertenze occupazionali sono passate da 35 a 58, mentre la cassa integrazione interessa ormai 1600 lavoratori. Non dobbiamo insomma perdere altro tempo: alcune misure sociali vanno decise con la massima concretezza e urgenza”.

L’impianto legislativo sugli assegni familiari e l’assegno integrativo è già stato consegnato alle confederazioni sindacali. “Abbiamo già iniziato l’approfondimento del testo – dice il segretario CDLS – e aldilà di possibili ritocchi di cifre, crediamo sia possibile migliorare alcuni interventi diretti alle famiglie in difficoltà attraverso un maggiore coordinamento con le misure già previste dal Credito sociale”

Il pacchetto sugli ammortizzatori sociali è invece atteso entro pochi giorni e secondo Beccari le linee guida annunciate dall’Esecutivo rappresentano “un buon punto di partenza”.
“Le priorità – aggiunge – sono quelle di assicurare le tutele sociali a quei settori economici oggi scoperti e rivalutare l’indennità di disoccupazione che per i sammarinesi e residenti è ferma a 2 euro al giorno”. Ma per il segretario della Confederazione Democratica è anche indispensabile aprire un confronto sulle prospettive economiche della nostra Repubblica: “Dalla crisi si esce con un progetto di ampio respiro, in grado di valorizzare l’economia reale. C’è da consolidare e rafforzare quel tessuto di imprese industriali, artigianali e commerciali che da anni producono ricchezza e occupazione e dobbiamo mettere in campo strategie per attirare nuovi investimenti produttivi nei settori chiave della nostra economia”.

 

DA CDLS

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