Giornata di sentenze di appello per il Tribunale di San Marino.
La condanna a 8 mesi per appropriazione indebita e emissione di fatture false per G.M. D. M., 32 anni, residente a Malta ed amministratore unico della società sammarinese Unid s.r.l, è stata confermata. In primo grado era stato ”graziato”dall’accusa di riciclaggio ben più’ sanzionata dal Codice Penale sammarinese. D.M. era difeso dall’avvocato riminese Filippo Cocco e dall’avvocato sammarinese Maria Selva.
Per il filone sammarinese del procedimento denominato Criminal Minds scontata la conferma della condanna di primo grado a 4 anni per corruzione di funzionario di Stato estero all’ex titolare dell’agenzia investigativa Cio Salvatore Vargiu’, ex carabiniere, in quanto è stato rigettato l’appello dichiarato irricevibile. Vargiu’ era difeso d’ufficio dall’avvocato sammarinese Sabrina Lettoli. Sempre per ”Criminal Minds” prescritto, invece, l’ex maresciallo Salvatore Nanna difeso dall’avvocato riminese Piero Venturi e dall’avvocato sammarinese Enrica Giovanardi. La prescrizione per Nanna era stata chiesta addirittura dal procuratore del Fisco, Roberto Cesarini, durante la discussione dell’appello.
Procedimento Bigliettopoli. Assolto perché il fatto non sussiste l’ex direttore dell’Atac di Roma Antonio Cassano, in primo grado era stato condannato per riciclaggio a 4 anni ed 1 mese. Era anche stata disposta la confisca, sempre in primo grado, di 150mila euro. Cassano è stato difeso da un vero parterre de Roi ovvero dall’avvocato riminese Filippo Cocco, dal sammarinese avv. Gian Nicola Berti e dall’avvocato calabrese Francesco Colotti dello Studio Legale Giulia Bongiorno. Proprio quest’ultimo, raggiunto dal direttore di Giornalesm, ha dichiarato : ”Il giudice d’appello ha assolto il nostro cliente perché il fatto non sussiste: Cassano ha legittimamente versato a San Marino il provento dei suoi risparmi. Sono perciò soddisfatto della decisione che ha ribaltato la sentenza di primo grado, riconoscendo finalmente l’innocenza del nostro assistito”
