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  • Appello della Procura di Ravenna alle pazienti del medico accusato di abusi sessuali

    La Procura di Ravenna ha esortato pubblicamente tutte le pazienti di un medico, arrestato nei giorni scorsi con accuse di abusi sessuali durante le visite, a farsi avanti e a segnalare eventuali situazioni anomale. Le donne interessate sono invitate a contattare i carabinieri, per liberarsi da ogni timore.

    Il professionista coinvolto, un urologo 68enne in pensione, prestava servizio come guardia medica estiva per l’Ausl Romagna dal 2018, operando in diverse località della regione, tra cui Rimini, Cesenatico e, recentemente, Ravenna. Fino ad ora, tre donne hanno presentato denuncia: una residente a Ravenna e due turiste provenienti da Forlì-Cesena e Pescara. Nelle ultime ore, è emersa anche una quarta denuncia.

    L’urologo si trova attualmente ai domiciliari, con l’accusa di violenza sessuale continuata aggravata. Durante l’interrogatorio di garanzia, si è avvalso della facoltà di non rispondere, assistito dal suo legale, l’avvocato Giovanni Lorenzo Gusella. Le denunce riguardano episodi avvenuti in ambulatori situati a Lido Adriano e Pinarella di Cervia, oltre a un’abitazione di Milano Marittima. Le indagini sono state avviate a seguito di una segnalazione da parte dell’Ausl, dopo che le tre donne, che non si conoscono tra loro, avevano fatto il primo passo per denunciare gli abusi.