Approvazione del regolamento dei nuovi forum deliberativi dei quartieri di Rimini. L’intervento del cons. Edoardo Carminucci

Nel corso della seduta del Consiglio Comunale svolta ieri, abbiamo approvato il regolamento dei forum deliberativi di quartiere per la città di Rimini. Di fatto un atto molto significativo perché dopo quattordici anni dall’abolizione dei quartieri, sancita dal quarto Governo Berlusconi, abbiamo consegnato ai cittadini ed alle cittadine riminesi uno strumento di partecipazione attiva alla vita politica ed amministrativa del nostro Comune.

L’intenzione è quella di valorizzare l’ascolto, la co-progettazione, il confronto tra la cittadinanza e della cittadinanza con l’amministrazione, favorendo il rapporto e il coordinamento tra il Comune e i diversi attori del territorio. Forum che non saranno elettivi, ma deliberativi, e saranno disciplinati dal regolamento votato favorevolmente.

Come prima cosa, c’è un’attenzione fondamentale rivolta ai giovani. Potranno iscriversi ai forum tutte le persone dai sedici anni in su. Ci tengo a sottolineare il potenziale di questo progetto per i giovani: rendiamoci conto che potranno partecipare e votare i ragazzi e le ragazze sedicenni, con la possibilità di avanzare proposte prima ancora di poter votare alle elezioni. Anche numericamente, più giovani prendono parte alla vita pubblica della città e più potere decisionale c’è.

Inoltre, l’operazione è potente, di democrazia piena e vera: uno vale uno, il parere di chiunque avrà un suo peso specifico trovando ingaggio in un terreno condiviso di agone per il bene comune. Ed anche le persone straniere residenti a Rimini, con permesso di soggiorno, potranno prendere parte ai forum. Dimentichiamoci di perseguire la massima partecipazione senza la più genuina inclusione.

È importante porre l’accento sul potenziale dei forum dal punto di vista deliberativo, ma anche sul loro aspetto formativo, in quanto il confrontarsi con persone provenienti da esperienze variegate rappresenta un’opportunità preziosa. Il tutto mettendo in relazione attorno a temi di interesse pubblico generazioni diverse, estrazioni sociali differenti, idee politiche opposte.

Alla luce di tutto questo è una scelta coraggiosa perché se ne parla da anni ed ora è realtà, istituendo dei Forum pronti ad accogliere al loro interno le persone, le loro idee ed il loro desiderio di migliorare la città.