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(ANSA) – BOLOGNA, 21 APR – Un tetto a San Lazzaro di Savena
per le persone rifiutate per il proprio orientamento sessuale. A
settembre apre nel centro alle porte di Bologna ‘Casa
Arcobaleno’, un centro di accoglienza per le persone Lgbtqi+
allontanate da casa dai propri familiari. In Italia ci sono solo
7 strutture ‘arcobaleno’ per meno di un centinaio di posti in
tutto il Paese. “Gli Enti locali devono fare la propria parte
per promuovere politiche che sappiano rispondere ai bisogni di
tutti ponendosi come luoghi sicuri, improntati sul rispetto
delle differenze e liberi dal pregiudizio”, ha detto la sindaca
Isabella Conti.
Nella maggior parte dei casi – sottolinea il Comune – si
tratta di ragazzi e ragazze molto giovani, tra i 18 e i 26 anni,
che si ritrovano da un momento all’altro senza un luogo in cui
poter soggiornare e senza alcun supporto economico e affettivo.
La prossima settimana verrà pubblicato l’avviso per
l’assegnazione destinato ai soggetti del terzo settore che
possano dimostrare professionalità ed esperienza nelle pratiche
di inclusione. A settembre ‘Casa Arcobaleno’ entrerà in piena
attività. “Sarà un rifugio, un punto di riferimento e un luogo
sicuro per tutti coloro che proprio a causa delle
discriminazioni sull’identità di genere si trovano senza un
tetto”, conclude la sindaca. (ANSA).
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