Arachide 100% italiana, nasce filiera con primo raccolto

(ANSA) – SAN LAZZARO DI SAVENA, 10 SET – Rinasce dopo 50 anni
la filiera dell’arachide 100% italiana: al via il primo raccolto
nato da una collaborazione tra la Società italiana sementi (Sis)
del gruppo agroindustriale Bf, Noberasco e Coldiretti.
    L’annuncio oggi in una conferenza cui hanno partecipato fra gli
altri anche Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, e
l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi.
    La domanda di arachidi sul mercato italiano è oggi quasi
interamente coperta da prodotto straniero, importato
generalmente da Israele, Egitto e Stati Uniti d’America, e in
questo contesto una filiera dell’arachide nazionale, spiegano i
promotori, presenta “un enorme potenziale di sviluppo e vedrà
nei prossimi anni tutto il comparto impegnato a riattivare tutti
gli aspetti agricoli e industriali necessari a rispondere ad una
richiesta dei consumatori che si preannuncia di grande valore e
che potrebbe portare alla coltivazione di oltre trentamila
ettari sul territorio”.
    “Il primo raccolto di arachidi 100% tricolori dal seme allo
scaffale dimostra la grande capacità di innovazione
dell’agroalimentare Made in Italy e risponde alla domanda di
quell’82% di italiani che cercano sugli scaffali prodotti
nazionali per sostenere l’economia e l’occupazione del Paese”,
ha sottolineato Prandini, nel ricordare che “il consumo di
frutta secca da parte degli italiani è raddoppiato negli ultimi
dieci anni raggiungendo i tre chili a testa”.
    Più piccola, più scura e con gusto particolare rispetto alle
tipologie convenzionali, il seme dell’arachide italiana viene
depositato in campo nel mese di aprile. La raccolta avviene
verso la metà-fine di settembre. La coltura necessita di terreni
torbosi, di temperature elevate e di molte ore di luce. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte