
(ANSA) – ROMA, 02 LUG – “L’obiettivo è quello di parlare
tutti la stessa lingua ed avere i medesimi obiettivi,
condividendoli con gli altri”: il presidente dell’Aia, Alfredo
Trentalange, commenta così la definizione degli organici tecnici
degli arbitri che hanno visto la riconferma di Gianluca Rocchi a
designatore della Can e quella di Maurizio Ciampi a quello per
la Can C.
“Questa è una giornata importante perché gli organi tecnici,
nuovi e riconfermati, assumono a pieno titolo e con grande
responsabilità quello che sarà l’andamento della prossima
stagione – le parole del n.1 degli arbitri -. Ci sono stati
alcuni cambiamenti e abbiamo effettuato un’analisi di quello che
si può fare meglio. Desideriamo rivolgere un grande
ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato.
Consideriamo estremamente importante il fatto che gli organi
tecnici lavorino in squadra”.
Trentalange ha sottolineato che “sarà una stagione complicata
e anomala, ma siamo sicuri che l’Aia sia in mano a persone
qualificate. Siamo una squadra in cui cerchiamo, ognuno nelle
proprie competenza, di dare fiducia ai ragazzi. Sappiamo di
essere formatori, oltre che selezionatori, e quindi di avere
tutti una grande responsabilità. Il futuro è fatto di
condivisione. Dobbiamo essere uniti e tutti seguire le stesse
linee guida, da Orsato che ci rappresenterà ai Mondiali
all’arbitro dell’ultimo corso. Per essere ricercatori bisogna
studiare, allenarsi, aprire canali di comunicazione ed avere un
comportamento ineccepibile. In campo bisogna scendere liberi, a
mente sgombra, seguendo le indicazioni del proprio Organo
Tecnico”, ha concluso. (ANSA).
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