Archiviata a Modena l’inchiesta sulla morte nuotatore Dall’Aglio

(ANSA) – MODENA, 20 SET – Archiviato a Modena il fascicolo
per omicidio colposo aperto a seguito della morte del giovane
nuotatore Mattia Dall’Aglio, avvenuta il 7 agosto del 2017
all’interno della palestra dei vigili del fuoco della città
emiliana. A darne notizia è il Resto del Carlino.
    Nel registro degli indagati risultavano iscritti l’allenatore
Luciano Landi (deceduto il 26 agosto) e il direttore sportivo
dell’associazione Amici del nuoto di Modena, Mirco Merighi.
    Secondo una prima ipotesi, infatti, non si poteva escludere
che Dall’Aglio, 24enne di Reggio Emilia, risultato poi essere
affetto da una patologia genetica di difficile diagnosi, potesse
essere deceduto a seguito di un allenamento intenso, svolto
senza aver presentato il certificato di idoneità fisica. Ora i
periti del pm Katia Marino hanno stabilito che non c’è prova del
nesso causale. A Reggio Emilia, a seguito della tragedia che ha
visto vittima il promettente sportivo, è stato invece indagato,
sempre per omicidio colposo, un medico che aveva rilasciato per
ultimo il nullaosta al nuotatore per svolgere attività sportive.
    L’archiviazione decisa dal giudice modenese Barbara Malvasi non
riguarda quest’ultimo fascicolo. (ANSA).
   


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