ARENGO E LIBERTA’ PRENDE LE DISTANZE DAL PROPRIO MEMBRO DEL DIRETTIVO RASCHI

In merito alla questione sollevata sulla stampa locale sammarinese da Leonardo Raschi, esponente di Arengo e Libertà, e ripresa dal giornalista Roberto Galullo in Guardie o Ladri il Direttivo di Arengo e Libertà desidera precisare quanto segue: la comunicazione ai giornali di Leonardo Raschi (uscita sulla stampa il 7 dicembre, il 6 dicembre nei giornali in rete) rispecchia unicamente la sua posizione personale (come avrebbe dovuto precisare nel suo scritto, anziché firmarsi quale membro del Direttivo, dando luogo all’equivoco di essere espressione dell’intero organismo).

Arengo e Libertà dà pieno appoggio all’iniziativa del Segretario di Stato per la Giustizia, Augusto Casali, di organizzare a San Marino, insieme alla Fondazione Caponnetto,  un vertice internazionale sulle mafie, e ne condivide la stessa sensibilità riguardo a un problema da affrontare senza dilazioni o reticenze.

In questi tempi di globalizzazione delle economie, della informazione, dei comportamenti e delle culture, anche le organizzazioni mafiose hanno assunto contorni ampi, ramificazioni capillari ed estese e modalità operative in grado di infiltrarsi in qualsiasi ambiente, sfruttando la benché minima possibilità.

Per questo è importante affrontare questo problema attraverso la collaborazione tra Stati, tra Amministrazioni, tra Forze dell’Ordine, tra Associazioni e risorse civili di tutti i Paesi animati da identica volontà di arginare un fenomeno che, se è preoccupante e pericoloso per una grande nazione, lo è ancor più per una realtà territorialmente esigua, come la Repubblica di San Marino.