C’è aria tesa in casa dei Socialisti e dei Democratici. Gli ultimi direttivi hanno evidenziato una sorta di malessere; distinguo piuttosto marcati sulle strategie politiche da adottare, sulle scelte da compiere sulla strada intrapresa per la coalizione di centro sinistra. Il presidente, Patrizia Busignani, ha più volte sottolineato la necessità di favorire un rinnovamento all’interno del PSD e messo per questo a disposizione il suo incarico. Non un disimpegno ma il tentativo di accelerare e rafforzare un percorso di rinnovamento. Temi che stanno attraversando da qualche tempo il PSD che dopo l’assemblea pre-congressuale del 25 marzo si appresta a celebrare il Congresso politico fissato per ottobre. Dall’assise primaverile è venuto il segnale chiaro di un’apertura al Centro dello schieramento politico del Paese, in quella autunnale potrebbe venire una conferma anche se le ultime vicissitudini interne lasciano spazio a interpretazioni e valutazioni approfondite.
Nel frattempo le opposizioni si preparano alla maratona parlamentare che si aprirà domani, soprattutto sul caso Carisp e il memoriale attribuito a Gilberto Ghiotti. L’intenzione annunciata è quella di chiedere l’istituzione di una commissione d’inchiesta. Si vedrà domani che cosa avranno deciso i partiti della coalizione di minoranza