
(ANSA) – ROMA, 05 MAR – Lo show di Rory McIlroy, il doppio
flop di Tyrrell Hatton e Francesco Molinari. A Orlando (Usa) il
primo round dell’Arnold Palmer Invitational di golf ha regalato
subito colpi di scena. I vincitori delle ultime tre rassegne
sono entrati in campo l’uno al fianco dell’altro. L’unico a
brillare è stato però il nordirlandese McIlroy (vincitore nel
2018) che, con un parziale di 66 (-6) avvalorato da 7 birdie (di
cui 5 consecutivi) e un bogey, guida il leaderboard insieme al
canadese Corey Conners.
Delusione inattesa per l’inglese Hatton (campione in carica) e
l’azzurro Chicco Molinari (nel 2019 ha vinto il titolo che non
ha poi potuto difendere nel 2020 per un infortunio alla
schiena), rispettivamente al 107/o (77, +5) e al 110/o (78, +6)
posto. Dopo tre Top 10 nelle prime quattro presenze stagionali
era grande l’attesa nei confronti del torinese che, al Bay Hill
Club & Lodge (par 72), ha ottenuto non solo una vittoria ma
anche tre piazzamenti tra i migliori dieci. E ora “Laser
Frankie” rischia invece di uscire al taglio per via di una prova
sottotono con due birdie, sei bogey e un doppio bogey.
In Florida, dove sono assenti tutti i primi cinque giocatori del
world ranking, Bryson DeChambeau ha cominciato la gara con il
piede giusto. Il californiano (undicesimo nella classifica
mondiale) con 67 (-5) è 3/o a un solo colpo dai leader. Sono ai
piani altri della classifica l’americano Jason Kokrak, il
sudcoreano Byeong Hun An e il venezuelano Sebastian Munoz, tutti
4/i con 68 (-4). Al 7/o posto (69, -3) ecco invece ben otto
giocatori, tra questi l’inglese Lee Westwood (unico player,
insieme a Doug Ghim, ad aver fatto registrare un parziale bogey
free) e il norvegese Viktor Hovland (runner up al WGC-Concession
e secondo nella FedEx Cup). (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte