Tragico incidente alla stazione di Arona, sul lago Maggiore, in provincia di Novara:un writer di vent’anni, Edoardo Baccin, è morto travolto da un treno mentre stava dipingendo un convoglio. L’incidente è avvenuto all’alba: secondo le prime informazioni, il giovane non si è accorto dell’arrivo di un treno merci. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni amici, poi sono intervenuti i carabinieri. La giovane vittima era residente a Somma Lombardo, in provincia di Varese, al confine tra Lombardia e Piemonte. L’incidente poco prima delle 4. Con gli amici, ascoltati nella notte dai militari dell’Arma, si recava spesso nelle stazioni della zona per le sue creazioni.
Codacons: «Morte annunciata»
Il decesso del giovane writer è, per il Codacons, «una morte annunciata». Da tempo – afferma l’associazione – si denuncia «l’invasione in Italia di graffiti e altri disegni realizzati dai writer che appaiono in qualsiasi punto delle città, anche in zone a forte rischio per l’incolumità degli stessi disegnatori». «Le istituzioni – sostiene Codacons – non hanno saputo affrontare e combattere il fenomeno dei writer, lasciando loro carta bianca e la facoltà di mettere in pericolo la propria incolumità. Non è ammissibile che questi «artisti» continuino ad imbrattare beni pubblici rischiando la propria pelle ed arrecando oltretutto un danno alla collettività». Secondo Codacons, bisognerebbe allestire «apposite aree nelle città dedicate ai disegni dei writer».
Fonte: CORRIERE DELLA SERA