Arrestato, ai domiciliari, a San Marino lo scorso 26 aprile, l’uomo sospettato di aver posizionato esche avvelenate nel territorio. Le forze di polizia, con un’operazione congiunta tra Gendarmeria e Polizia Civile, hanno eseguito perquisizioni domiciliari e sequestri di materiali collegati al sospettato. L’indagine, avviata dopo il ritrovamento di esche contaminate, ha portato all’arresto in seguito a un decreto penale emesso dal giudice inquirente. Nel recente episodio, sette cani sono stati intossicati, due dei quali non sono sopravvissuti. Le autorità stanno lavorando per chiarire le responsabilità e prevenire ulteriori incidenti.
