Era evaso più di due mesi fa dagli arresti domiciliari che lo vedevano ristretto all’interno di una casa famiglia ubicata nel Comune di Montegridolfo (RN) – piccolo centro dell’entroterra riminese – ove stava scontando un definitivo pena per complessivi anni 10 di reclusione.
A.F., originario di Castellammare di Stabia (NA) – noto centro della litorale costiero vesuviano – era infatti ristretto agli arresti domiciliari per varie fattispecie di reato tra cui associazione di stampo mafioso, reati contro la persona, nonché in materia di stupefacenti.
Il 10 ottobre 2015, il 41-enne pregiudicato, decideva di allontanarsi arbitrariamente dal luogo di detenzione, rendendosi di fatto irreperibile.
Accadeva così che i Carabinieri della Stazione di Saludecio, acquisita la notitia criminis, davano il via sin da subito ad una capillare e pervasiva azione di ricerca poi conclusasi nella mattinata odierna con il rintraccio del catturando che veniva individuato e tratto in arresto mentre si aggirava nell’agro del Comune di Saludecio.
Fondamentale ancora una volta per gli Uomini dell’Arma l’incessante attività di controllo e presidio del territorio che anche nella circostanza consentiva di registrare, negli scorsi giorni, alcuni importanti riscontri operativi che consentivano poi di addivenire alla cattura dell’uomo.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.