Arrestato il professore di chimica americano Charles Lieber che collaborava con la Wuhan University of Technology (Wut). Rischia 5 anni di carcere

Charles Lieber non è un accademico qualunque. Professore di chimica a Harvarddal 1991, vincitore di alcuni tra i più importanti premi scientifici nel campo della chimica (Wolf nel 2012 e Welch nel 2019) è un pioniere delle nanoscienze e della nanoelettronica. E premiato perciò con il prestigioso National Institute of Health Director’s Pioneer Award nel 2017. È stato arrestato a Boston il 28 gennaio 2020 con l’accusa di aver prodotto dichiarazioni materialmente false, inventate e fraudolente.

Rischia cinque anni di carcere, tre anni di libertà vigilata e una multa di 250mila dollari. Tra gli addebiti, la Procura sostiene che nel 2012 Lieber firmò un contratto con la Wuhan University of Technology (Wut) per accettare di far parte del programma Thousand Talents in Cina, una grande iniziativa dello stato cinese finalizzata a reclutare scienziati da altri paesi.

Nel suo ruolo di “scienziato strategico” presso la Wut, Lieber sarebbe stato pagato profumatamente, ricevendo pure un milione e mezzo di dollari per avviare un laboratorio di ricerca in quella sede. A sua volta, l’università di Harvard, che sta collaborando con le autorità federali, ha aperto una indagine interna sulla presunta condotta scorretta del professore.

Il caso Lieber è l’ultima vicenda nata dall’azione investigativa e repressiva del Dipartimento di Giustizia in tema di rapporti con la Cina, attraverso una serie di iniziative che finalizzano la priorità strategica di contrastare le minacce cinesi alla sicurezza nazionale e rafforzare la strategia generale di sicurezza nazionale del Presidente.

Anche un chimico dell’Università del Kansas, Feng “Franklin” Tao, sta affrontando simili accuse di frode e altri ricercatori biomedici sono stati coinvolti nell’affaire. Alcuni allievi di dottorato di ricerca sono stati arrestati con accuse di contrabbando scientifico. Per contro, la comunità scientifica si preoccupa sempre più che si inneschi una caccia alle streghe in grado di danneggiare, a medio e lungo termine, lo stesso sviluppo scientifico americano. Il Fatto Quotidiano