Arrestato in Norvegia il disertore della Wagner

(ANSA) – OSLO, 23 GEN – L’ex comandante del gruppo
paramilitare russo Wagner Andrei Medvedev, fuggito in Norvegia
dieci giorni fa, è stato arrestato dalla polizia norvegese in
base alla legge sull’immigrazione.
    Le ragioni esatte dell’arresto non sono state specificate, ma il
suo avvocato ha detto che è dovuto a “violazioni delle norme di
sicurezza” che lo circondano. Medvedev, 26 anni, aveva
attraversato il confine russo-norvegese nell’estremo nord nella
notte tra il 12 e il 13 gennaio chiedendo asilo nel paese
scandinavo, dicendosi pronto a “parlare della sua esperienza nel
gruppo Wagner alle persone che indagano sui crimini di guerra”.
    L’uomo aveva raccontato di aver combattuto in Ucraina per la
Wagner per quattro mesi prima di disertare a novembre, quando
l’organizzazione paramilitare guidata da Yevgeny Prigozhin
avrebbe prolungato il suo contratto contro la sua volontà.
    Testimone potenzialmente prezioso per far luce sulla
brutalità del gruppo paramilitare in Ucraina, è stato torchiato
dalle autorità norvegesi sin dal suo arrivo nel Paese, in una
località non rivelata e sotto stretta sorveglianza. “È stato
arrestato in base alla legge sull’immigrazione e si sta
valutando la possibilità di internarlo”, ha dichiarato all’Afp
Jon Andreas Johansen, funzionario di polizia responsabile degli
affari dell’immigrazione, in una e-mail. (ANSA).
   


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