Gli agenti del Nucleo Antifrode si sono presentati ieri pomeriggio a casa sua e l’hanno arrestato su mandato del commissario della Legge Alberto Buriani.
È finito così nel carcere dei Capuccini con la pesante accusa di riciclaggio e per elevato rischio di reiterazione del reato, l’ex Capita- no Reggente (semestre 1° aprile – 1° ottobre 1991), già segretario di Stato alla Sanità ed ex consigliere della Democrazia cristiana, Claudio Podeschi, politico molto noto a San Marino degli ultimi 20 anni.
Una indagine, ma al momento le notizie non sono del tutto confermate, che avrebbe degli intrecci con l’inchiesta più ampia e nota relativa al “conto Mazzini” e che vede indagare un pool di giudici del tribunale di San Marino (oltre a Buriani, ne fanno parte anche Antonella Volpinari e Simon Luca Morsiani).
Una indagine che riguarderebbe, sembra, anche una fondazione, la “Fondazione per la promozione economica e finanziaria sammarinese” da cui Podeschi avrebbe ricevuto in passato dei soldi per una consulenza, e già salita agli onori delle cronache per delle interpellanze depositate dalle opposizioni nel 2012 e che comparirebbe anche nelle indagini del “conto Mazzini”.
Fondazione che faceva capo a Pietro Silva, già ascoltato in tribunale a San Marino.
Il nome di Podeschi era comparso di recente anche nell’ambito dell’indagine sul “conto Mazzini”.
In quella occasione, uno degli avvocati difensori, Massimiliano Annetta del foro di Firenze (Podeschi è seguito anche dall’avvocato Achille Campagna di San Marino) aveva dichiarato che il suo assistito non si sarebbe presentato in tribunale se convocato, in quanto l’indagine era ancora secretata, prefigurando inoltre la violazione del diritto di difesa. (…) San Marino Oggi