Acciuffato il colpevole di una serie di furti con spaccata compiuti ultimamente ai danni di esercizi commerciali sammarinesi. La gendarmeria lo ha arrestato questa notte.
La tecnica era sempre la stessa: quella cioè della “spaccata”, lanciando l’auto contro le vetrate di bar e negozi per aprirsi un varco e fare razzia di merce e denaro. Ma questa notte per Marco Sarvona, pregiudicato italiano di 46 anni, qualcosa è andato storto e per lui sono scattate le manette ai polsi.
L’uomo è stato infatti sorpreso da una pattuglia della gendarmeria, raggiunta da due militari del Nucleo Antidroga, mentre si aggirava a Borgo Maggiore a bordo di un fuoristrada, che aveva rubato il 30 ottobre scorso nei pressi del centro Atlante.
Sin dalle prime indagini è stato possibile attribuirgli i furti al bar Cappuccino di Serravalle, al Ritrovo dei Lavoratori di Dogana, e quello di due notti fa al negozio di calzature Gennari in piazza Enriquez, sempre a Dogana. Qui, erano state rubate 45 paia di scarpe, 10 borse, alcuni portafogli, ombrelli, cinture, bigiotteria e addirittura 17 scarpe spaiate. Oltre al denaro contenuto in cassa, circa 50 euro. E tra gli elementi che hanno permesso di inchiodare il ladro, proprio il ritrovamento di parte di questa merce ancora all’interno del fuoristrada.
Il mezzo, avendo targa sammarinese, riusciva a muoversi indisturbato dentro i confini della Repubblica, senza destare i sospetti dei cittadini, ma non degli uomini della gendarmeria che, in quanto oggetto di furto, già pensavano fosse collegato ai colpi messi a segno nell’ultimo periodo. Quindi ne attendevano l’arrivo in territorio. E così è stato.
Marco Sarvona ora si trova rinchiuso nel carcere dei Cappuccini, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono e non si escludono ulteriori sviluppi.
fonte rtv