Arresti per spaccio, presunta pusher aveva reddito cittadinanza

(ANSA) – FERMO, 06 MAR – Spaccio di cocaina e hascisc
lungo tutta la fascia costiera Fermana e nel Maceratese, con
pusher che si spostavano a piedi e nascondevano lo stupefacente
in periferia per sviare i controlli. Dalle prime ore di oggi i
carabinieri di Fermo con l’operazione “Underground”, hanno
eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di otto
persone (4 donne e 4 uomini). Sei degli otto arrestati avevano
precedenti per spaccio, due già condannati, e una delle donne
percepiva il Reddito di cittadinanza: secondo l’accusa
rifornivano le piazze locali ingenti quantità di droga poi
distribuita da vari pusher.
    L’attività d’indagine è stata iniziata nel 2021 da Reparto
operativo -Nucleo Investigativo di Fermo, con l’ausilio nella
fase esecutiva dei carabinieri Cinofili di Pesaro, sotto il
coordinamento della Procura di Pesaro. I destinatari degli
ordini di custodia sono due marocchini, due albanesi, due donne
romene e due italiane. Estesa dal Fermano anche nella provincia
di Macerata, nel corso del suo sviluppo, l’investigazione ha
consentito di sequestrare circa 2 chilogrammi di cocaina, 300
grammi di hashish e 40mila euro in contanti, ritenuti provento
dello spaccio. Segnalati alle Prefetture 27 acquirenti/assuntori
di stupefacenti, di età compresa tra 20 e 50 anni. I punti dello
spaccio sarebbero stati in centri nei comuni di Fermo, Porto
Sant’Elpidio, Sant’Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Civitanova
Marche, Tolentino. Nella fase esecutiva 13 perquisizioni, con
l’ausilio del Nucleo Cinofili carabinieri di Pesaro con i
pastori tedeschi “Kevin” e “Bob”. Oltre a droga, sequestrati
bilancini precisione, una pistola ‘scacciacani’ riproduzione di
una Beretta semiautomatica priva di “tappo rosso” e 1.600 euro.
    (ANSA).
   


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