
(ANSA) – BOLOGNA, 05 MAR – Da piazza Duomo di Milano a
Ferrara. Lo scultore, designer e architetto Gaetano Pesce ha
donato all’amministrazione comunale di Ferrara la sua opera ‘Maestà sofferente’, che ora è in allestimento nell’area
antistante Ferrara Fiere congressi. La giunta ha già dato il via
libera all’acquisizione con atto formale e lunedì 8 marzo
l’opera sarà presentata alla stampa alla presenza del sindaco
Alan Fabbri, del presidente di Ferrara Arte Vittorio Sgarbi, del
presidente della Fondazione Teatro comunale di Ferrara Michele
Placido, del vicesindaco Nicola Lodi e dell’assessore alla
cultura Marco Gulinelli.
La realizzazione che porta la firma di Gaetano Pesce è
stimata dall’artista del valore di 300mila euro. Alta 8 metri,
per un peso complessivo di circa 4 tonnellate, rappresenta una “poltrona dalle sembianze femminili”, “trafitta da 400 frecce”, “con una palla poggiapiedi collegata ad essa da una catena”. È
circondata da sei sculture raffiguranti altrettante bestie
feroci (leone, alligatore, tigre, iena, cobra, lupo) alte
mediamente 4 metri. L’installazione “rappresenta – precisa la
delibera approvata dalla giunta comunale – una metafora della
violenza sulle donne” ed esprime “un forte messaggio di denuncia
in un periodo in cui si registrano tanti casi di femminicidio
nel mondo e in Italia”. Le bestie intorno all’opera
rappresentano “la crudeltà dell’uomo”. L’opera verrà inserita
nell’inventario delle collezioni del Servizio Musei d’Arte,
Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea. A farsi carico dei
costi di trasporto e montaggio sarà la Fondazione Ferrara Arte.
(ANSA).
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