Lo ha detto il Ministro dell’Industria della Repubblica di San Marino, Marco Arzilli, spiegando che “il memorandum e’ stato presentato e ora tutto e’ fermo e questo non aiuta a normalizzare i rapporti bancari”. Il Ministro ha poi sottolineato la necessita’ di “firmare accordi per avere la possibilita’ di avere maggiore collaborazione. La nostra Banca centrale sta intervenendo sul sistema per eliminare fenomeni distorsivi e anche questo e’ un cambio non da poco per il nostro Paese”.
“Si tratta di un provvedimento unilaterale che sta mettendo in difficolta’ l’economia” di San Marino, ha proseguito Arzilli aggiungendo che “abbiamo mandato diverse lettere (al governo italiano, ndr) dove abbiamo dichiarato che siamo disposti a ragionare, a metterci ad un tavolo, a confrontarsi. La nostra economia ragiona in modo diverso, non e’ piu’ un tabu'”. Il Ministro ha poi detto che San Marino non vuole piu’ essere “il covo di interessi che vanno al di la’ di quello che e’ l’interesse di un Paese come il nostro.Basta con l’evasione fiscale”.
Per il Tesoro, San Marino restera’ nella black list “fino a quando non saranno formalmente e sostanzialmente in vigore tutte le norme necessarie per integrare gli standard internazionali, legali, fiscali e antiriciclaggio”. fra/ste francesca.chiarano@mfdowjones.it
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