“Per venirsi incontro bisogna essere in due . afferma Marco Arzilli – chi latita è l’Itala e non San Marino, che si è presentato a tutti gli appuntamenti. Lo dimostrano i nuovi rapporti fra gli uffici preposti, confermati nei fatti e nelle parole di apprezzamento rivolte proprio agli organismi sammarinesi”.
“Per parte nostra – continua Arzilli – non ci fermeremo sulla strada della trasparenza e nel percorso che abbiamo intrapreso, ma non metteremo mai in discussione la nostra indipendenza. Abbiamo dato ampia disponibilità alla collaborazione ma la sovranità è ben altra cosa. E’ nel rispetto della dignità fra Stati le cose si risolvono mettendosi allo stesso tavolo e cercando insieme le soluzioni migliori, non nei modi adottati invece da Roma.”