Ascoli, pubblicazione celebra 100 anni marcia su Roma.Insorge Pd

(ANSA) – ASCOLI PICENO, 14 MAR – Verrà presentata il 24 marzo
in un bar di Ascoli Piceno la pubblicazione “Cento-Eredità di
una rivoluzione”, opera che celebra il centenario della marcia
su Roma attraverso “ritratti, aneddoti e storie” si legge sulla
locandina dell’evento. “Cento è una pubblicazione, sotto forma
di un giornale, che ci tramanda concretamente un patrimonio
senza pari – si legge su facebook -. Quella di un Ventennio in
cui l’Italia si affermò nel panorama mondiale come un’eccellenza
in tutti i campi dell’umanità. Dopo un’accurata selezione, sono
stati stilati cento profili di uomini e donne che hanno fatto la
storia della scienza, dell’arte, del pensiero, dello sport,
della civiltà”. Profili che “rappresentano l’espressione di un
Mito vivente e tangibile, di un’esperienza fondata sulla volontà
e la consapevolezza. Non si tratta di un malinconico ricordo, ma
di un testimone da trasmettere”. Sulla vicenda intervengono i
deputati marchigiani del Pd Irene Manzi e Augusto Curti: “è
grave che ad Ascoli Piceno si celebri trionfalmente il
fascismo”, dicono bocciando “i toni da apologia, trionfalistici,
revisionisti e nostalgici che accompagnano questo volume. Il
fascismo è stata una dittatura liberticida e sanguinaria che
non si può riabilitare. Sarebbe importante che
dall’amministrazione di Ascoli Piceno arrivasse una condanna nei
confronti di un’iniziativa che esalta apertamente il fascismo”.
    “Una vicenda surreale” dice Manzi all’ANSA. Ascoli Piceno,
città Medaglia d’oro al valor militare per l’attività
partigiana, è guidata dal sindaco Marco Fioravanti (Fdi), con
una maggioranza di centrodestra. Il primo cittadino partecipò il
28 ottobre 2019 ad una “cena nostalgica”, per l’anniversario
della marcia su Roma, con fasci littori e aquile stampati sui
menù, ad Acquasanta Terme (Ascoli Piceno). Oggi però prende le
distanze: “non si tratta di un’iniziativa del Comune”. Infine si
fa sentire CasaPound, che accusa il Pd di “censura per motivi
ideologici”. I profili selezionati in ‘Cento’ rappresentano “eccellenze umane, un modello positivo a cui guardare”. E
rilancia: “i dem vengano alla presentazione per una lezione di
storia che non ha nulla a che fare con l nostalgismo che ci
viene attribuito”. (ANSA).
   


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