Le vittime della liquidazione Fincapital non devono essere lasciate sole”. Questo è il primo commento del presidente dell’ASDICO, Augusto Gatti, riguardo all’appello lanciato in questi giorni da Leonardo Venturini.
“Quello che emerge da questa storia – afferma – è un deprecabile intreccio tra finanziarie ed immobiliaristi, un complesso gioco di scatole cinesi che non consente al cittadino acquirente di avere garanzie a chiarezza rispetto ai soldi investiti. Questo sistema è ancora più perverso quando ad essere coinvolte sono persone che, a fronte di enormi sacrifici, investono risparmi per l’acquisto della prima casa”.
Il caso di Leonardo Venturini è emblematico di questo andazzo. “E’ inammissibile – prosegue il presidente ASDICO- che una persona che ha comprato e pagato un appartamento non possa entrarne in possesso, con conseguenti pesanti ricadute economiche legate anche all’impossibilità di accedere ai mutui statali e ad eventuali altri mutui bancari. E’ poi inaccettabile lasciare questi cittadini soli e in balìa di problemi legali e finanziari molto più grandi di loro”
In particolare, sottolinea, “ci aspettiamo si concretizzi quanto affermato dal liquidatore della Fincapital, il quale pubblicamente aveva assicurato sull’assoluta assenza di ricadute negative nei confronti dei cittadini interessati”.
Come associazione consumatori, conclude Augusto Gatti, “dobbiamo ricordare purtroppo tra le grandi incompiute la legge quadro sulla tutela dei consumatori del 2005. Legge che delegava a successivi provvedimenti, mai emanati, anche la regolamentazione della class action. Strumento che oggi sarebbe stato prezioso per difendere i cittadini vittime di soprusi e raggiri”.