Cantieri edili bloccati, non è colpa della crisi, ma di “giri di scellerata speculazione”. Ad affermarlo è l’Ases, l’associazione sammarinese che conta tra i suoi iscritti circa 120 imprese del settore edile.
L’associazione af?da a una nota il proprio “dissenso in merito alla pubblicazione di articoli che riguardavano una serie di costruzioni immobiliari che, causa crisi, non possono essere ultimate, con conseguente reazione dei cittadini che in tali immobili hanno investito i propri risparmi”.
“Il problema esiste ed è molto grave e si deve trovare il modo per risolverlo – speci?cano da Ases -, però la causa non è riconducibile alla crisi economica che attanaglia il Paese, ma a interrotti giri di sciagurata speculazione.
Riconosciamo, come già denunciato in precedenti comunicati, le dif?coltà del momento e le tante problematiche ancora irrisolte, ma con altrettanta facilità, riconosciamo che le cause principali che hanno indotto la crisi dell’edilizia, derivano dai grandi speculatori, che hanno danneggiato il territorio e screditato l’intero comparto.
Alimentare pessimismo o ancor peggiore terrorismo psicologico non giova né al settore né a San Marino.
Siamo inoltre amareggiati dalle mancate risposte del governo, poiché a tutt’oggi, siamo ancora in attesa di ?s-
sare l’incontro da noi richiesto da diversi mesi”.
San Marino Oggi