Asia Argento e Weinstein, la verità di Rocco Siffredi: “Vi dico perché parla solo ora, dopo 20 anni. Forse…”

“Perché Asia Argento ha parlato delle molestie sessuali subite da Weinsteinsolo ora, dopo 20 anni? Ho un sospetto…”. Intervistato dalla Zanzara su Radio24, Rocco Siffredi si è schierato con Libero smitizzando la figura dell’attrice e figlia d’arte come “vittima” del produttore più potente di Hollywood, travolto dallo scandalo di abusi che hanno coinvolto una cinquantina di attrici di ogni nazionalità.

“Funziona da mille anni che chi fa il cinema tradizionale è abituato a fare questo. Vi potrei fare mille altri nomi di persone che hanno fatto casting hard per fare una parte in cui devono recitare, parlare. Mi fa schifo voler fare vittimismo dopo vent’anni – è la replica del più famoso pornodivo del mondo -. Perché parlare le violenze sulle donne che non c’entra un cazzo, è una strumentalizzazione. Sei tu che hai deciso di farlo per ottenere una parte. Ma di che parliamo…”.

“Basta con le stronzate di una ragazza maggiorenne con un’esperienza di vita, la madre attrice, il papà regista famoso, conosce il set, che ha avuto paura e si è messa paura di fronte al produttore di Hollywood – conclude il ragionamento Siffredi -. E non una sola volta, ma più volte. È recidiva la signorina. Forse c’è un processo penale, e forse c’è l’idea di farsi pagare, incassare dei soldi. Sei stata tu a decidere di farlo per essere sicura di avere una parte”. “Non puoi decidere di scopare con un maiale e poi farla pesare agli italiani, che giustamente dicono: Ti è piaciuto fare l’attrice in quel film, allora va bene così“. Libero Quotidiano