I NUMERI DI ASSET BANCA
E’ ancora una volta un bilancio positivo quello chiuso da Asset Banca nel 2013 e presentato ai soci nella cornice di una assemblea in cui si respirava un clima di soddisfazione per il lavoro ben fatto. I dati confermano infatti la capacità della Banca di creare marginalità positiva in un contesto finanziario non facile. Vista attraverso il prisma dei numeri la Banca si conferma quale primaria realtà a sostegno del sistema economico, capace di determinare la società in cui opera, di garantire solidità patrimoniale e di essere un humus indispensabile che fertilizza e sostiene la crescita di famiglie e imprese, non solo locali. L’azione della Banca è proseguita lungo le direttrici a suo tempo tracciate della valorizzazione del business tradizionale, dello sviluppo di business affini (la società finanziaria fiduciaria, la società di gestione di fondi tradizionali ed alternativi, la società immobiliare costituita per ottimizzare il comparto immobiliare del Gruppo, la società di brokeraggio assicurativo), del miglioramento dell’efficienza operativa tramite la razionalizzazione dei processi e il contenimento dei costi. La raccolta complessiva a fine dicembre è aumentata a 448,947 milioni (+6,57%), mentre gli impieghi al netto delle sofferenze si sono attestati a fine 2013 a 153,835 milioni (+3,46%). L’utile dopo gli ammortamenti è di 2,628 milioni che la Banca ha ritenuto di accantonare al fondo rischi su crediti. Il sostegno al sistema emerge dai numeri, dal dato sugli impieghi che testimonia una tendenza opposta rispetto al mondo fatto di carenza di credito. Ciò grazie all’elevata professionalità tecnica e finanziaria del personale in risposta alla concorrenza nel sistema, alla necessità di analizzare i rischi correttamente. I numeri in ordine riflettono in certo senso la forma mentis dettata dai vertici aziendali e fatta propria dall’intero gruppo Asset Banca: la consapevolezza che ognuno debba fare il proprio dovere, portare a casa un risultato. Facendo diventare quasi un motto le parole che gli inglesi hanno scolpito sul piedistallo del monumento innalzato all’ammiraglio Nelson: England expetcs every man to do his duty. Il gruppo punta anche per il futuro sul rinnovamento tecnologico e sulla formazione professionale. Favorendo sempre più la generazione di valori inespressi della cultura e del patrimonio culturale del territorio sammarinese che pur sottoposto a evidente stress finanziario non deve né può permettersi di trascurare gli investimenti in un settore più che cruciale. Condividere il valore oggi è uno dei grandi temi che il sistema produttivo, nella sua complessità, sta affrontando. Non basta più avere i conti in ordine per essere un’impresa virtuosa e sempre di più si deve essere in grado di produrre e condividere valore sociale. In particolare la Fondazione Valori Tattili di Asset Banca è stata fondata con l’intenzione di creare un canale privilegiato per dare sostegno all’Arte in tutte le sue declinazioni. E oggi che i cosiddetti consumi nobili (cinema, teatro, musei, libri) risultano drammaticamente in calo in tutta Europa spetta principalmente alle Fondazioni tentare di rilanciarli perché essi affinano la sensibilità delle persone e ne educano i sentimenti. Di qui la valorizzazione dell’editoria nella sua dimensione locale e l’impegno per il completamento della struttura di Gualdicciolo, nella convinzione che il futuro della Repubblica sia anche in quelle periferie dove si concentra tanta parte dell’energia umana. Le periferie sono infatti la grande scommessa urbana dei prossimi decenni e là occorre costruire luoghi per la gente, punti di incontro dove condividere valori e celebrare il rito dell’urbanità.
Comunicato stampa