I premi assicurativi per le polizze in capo allo Stato di vario genere, da quelle “all risk” cioè tutti i rischi, per le mostre, incendio, furto, kasco, responsabilità civile, ecc… costano 590mila euro.
E così il governo a fine giugno ha approvato la spesa tramite la delibera numero 27, dopo il riferimento del segretario di Stato per le Finanze e visto il parere favorevole della Commissione di Controllo della Finanza Pubblica.
Si tratta nello specifico della proroga per un ulteriore triennio di 6 polizze che a detta del governo “comporta un apprezzabile risparmio economico”. Di qui l’ok alla “proroga dal 30 settembre 2015 fino al 30 settembre 2018, alle stesse condizioni normative dei contratti stipulati in data 10 ottobre 2012”.
La prima rinnovata è quella “All Risks Patrimonio” con la Cattolica di Assicurazioni per un premio annuo di 61.502,87 euro “da liquidarsi anticipatamente al 30 settembre di ogni anno”.
La seconda polizza prorogata è la “Polizza Fine Arts – All Risks mostre ed opere d’arte” con la Unipol Assicurazioni per un premio annuo di 12.610 euro. E sempre con la Unipol Assicurazioni sono state prorogate anche altre tre polizze, la “RCA/Libro matricola” per un costo annuo di 66.783,48 euro, la polizza “Incendio/Furto/ Kasko” per un premio annuo di 14.060 euro” e la “Polizza Infortuni categorie varie” per un importo annuo di 39.486,76 euro.
Infine con la Cattolica Assicurazioni la proroga della polizza “RCT/RCO” quella singolarmente dall’importo più consistente in quanto il premio annuo è di 220.900 euro.
Si legge quindi nella delibera che il governo autorizza “la spesa complessiva, per il periodo 30 settembre 2015 – 30 settembre 2016, per il pagamento dei premi assicurativi per le eventuali maggiorazioni per conguaglio a saldo, franchigie ed appendici contrattuali ove previsto dalle norme contrattuali e per il pagamento dell’adeguamento del premio in riferimento alle classi di merito di effettiva assegnazione della polizza RCA/Libro matricola, fino a concorrenza di euro 590.000,00 (cinquecentonovantamila/00) in favore delle So-cietà Assicuratrici e/o dei soggetti previsti in base ai contratti assicurativi”. (…) La Serenissima
