L’iniziativa gode del patrocinio delle Segreterie di Stato per gli Affari Interni, per il Turismo con delega all’Informazione, per l’Istruzione e la Cultura, e per la Sanità e la Sicurezza Sociale con delega alle Pari Opportunità.
Durante l’incontro, la relatrice Maria Elena D’Amelio, Professoressa associata del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di San Marino, affronterà il tema del linguaggio di genere come strumento di inclusione e rappresentazione.
Attraverso l’analisi dei mass media, della cultura e della comunicazione pubblica, la Prof.ssa D’Amelio esplorerà come le parole e le immagini contribuiscano a modellare la realtà sociale, determinando chi viene riconosciuto e legittimato nello spazio pubblico.
Saranno approfonditi tre assi tematici fondamentali:
– linguaggio come inclusione: le parole come strumenti per riconoscere e affermare identità e relazioni, attraverso l’uso di pronomi scelti e termini rispettosi;
– rappresentazione e visibilità: il ruolo dei media, dell’arte e della politica nella costruzione di una società più equa e plurale;
– diritti di genere e intersezionalità: come le discriminazioni legate a genere, orientamento, razza, classe ed età si intrecciano nella vita sociale e giuridica.
Un momento di approfondimento promosso dall’Associazione 121 sul linguaggio come strumento di partecipazione e riconoscimento, per stimolare un dibattito sul modo in cui le parole e le immagini influenzano il modo in cui viviamo e sul loro potere di riconoscere, trasformare e superare gli stereotipi.
Ingresso libero.
Vi aspettiamo !
Associazione 121











