Associazione Eu di San Marino. Mi viene da piangere dalla rabbia … di un lettore

Buon giorno Direttore, ho letto con grande interesse il suo articolo, permetta che lo dica, fuori dagli schemi comuni e che sono certo, riflette il pensiero di moltissimi sammarinesi.

Si è sottolineato anche il possibile impatto negativo nel caso in cui ci associassimo all’Europa e per questo vorrei umilmente evidenziare quelli che, secondo me, potrebbero essere:

– Deprezzamento del mercato immobiliare; i nostri immobili pagati a peso d’oro varranno ben poco;

– Perdita di sicurezza a seguito di un ingresso incontrollato di cittadini immigrati, simile a quanto accade in altri paesi europei;

– Le istituzioni finanziarie che dovranno confrontarsi con un mercato europeo più competitivo. Possiamo solo immaginare l’esito di questa competizione con i giganti europei: potrebbero venire travolte in poco tempo, acquisite a prezzi irrisori e subire tagli drastici al personale;

– Una crescente competizione per le posizioni lavorative con cittadini ‘europei’ in ogni settore a scapito dei residenti o cittadini sammarinesi, sia nel settore pubblico che privato, inclusi uffici governativi, forze dell’ordine, ospedali, aziende private, ecc.;

– Un’imprudente corsa verso politiche ambientaliste radicali;

– Privatizzazione dell’approvvigionamento di acqua, luce e gas, con il rischio che finiscano nelle mani di speculatori stranieri, europei.

E questi sono i primi che mi vengono in mente.

 

Non riesco a comprendere chi abbia consigliato a questi politici di perseguire questa trattativa e questa cessione senza senso di San Marino verso potentati esteri. Non posso assistere passivamente, senza ribellarmi in maniera democratica, alla distruzione del mio paese in questo modo.

Provo una profonda rabbia e tristezza nel vederlo andare in rovina e essere svenduto per due spiccioli.

Mi scuso per questo sfogo, ma vedo che lei è l’unico, o uno dei pochi, a dare voce alla maggioranza schiacciante del paese. Per questo la ringrazio, ma se i veri sammarinesi non si faranno avanti con determinazione, non vedo alcuna possibilità di salvare il mio meraviglioso San Marino.

I nostri antenati, se potessero assistere a questo scempio, si rivolgerebbero nella tomba.

 

Un lettore