Associazione San Marino Corea per una San Marino del Futuro: Progetto Songdo IBD.

Con riferimento al disastro avvenuto nella centrale giapponese di Fukushima, alcuni soci coreani della nostra associazione mi hanno pregato di comunicarvi o di ricordarvi, magari lo sapevate già, che le alghe sono molto utili, anche e non solo, per combattere le radiazioni alpha e beta in quanto ricche di iodio. Inoltre, l’acido alginico impedisce l’assorbimento dello stronzio-90. In effetti, l’utilizzo delle alghe è ampiamente diffuso nella cucina coreana e le sue proprietà conosciute da secoli. Mi fermerei qua in quanto non siamo esperti nucleari, ma questo intervento è stato realizzato in linea con l’oggetto stesso della nostra associazione; ossia l’amicizia tra i paesi.

Nel approfitto per lanciare una proposta. La Nostra bella Repubblica sta attraversando una profonda crisi e deve adottare un nuovo modello di sviluppo se vuole sopravvivere. Visto la sua ridotta dimensione territoriale, San Marino potrebbe facilmente diventare una città del futuro caratterizzata da un’elevata qualità della vita, tecnologia sempre all’avanguardia e focalizzata sull’utilizzo delle energie alternative e di auto elettriche: in pratica un modello per la vita. Ciò potrebbe favorire un flusso turistico non indifferente. Il primo esperimento del genere diventerà realtà nel 2015 e sarà situato a 60 chilometri di Seoul, Corea del Sud. Il suo nome: Songdo IBD.

Peccato che l’interesse sammarinese per la penisola sud coreana sia vicino allo zero, vedi il rifiuto dell’Ufficio competente per la realizzazione di un’emissione filatelica relativa all’expo internazionale di Yeosu 2012 (realizzata invece per Shanghai 2010) e le difficoltà nell’individuare sponsor, in quanto la Corea del Sud è all’avanguardia mondiale in molti settori.

Il presidente dell’associazione San Marino Corea (www.sanmarinocorea.org)

Maiani Giovanni