Quasi 9mila euro (per la precisione 8.990 euro). è questa la cifra che ha “fruttato” l’asta pubblica di begni mobili pignorati che si è tenuta sabato scorso.
A indirla, il dipartimento esattoria di Banca Centrale che ha matrialmente proceduto alle operazioni di vendita “a trattativa privata”.
Le offerte pervenute in Bcsm hanno riguardato 27 dei 49 lotti presenti in asta (pari al 55%).
Le aggiudicazioni totali sono state 44, considerato che per diversi lotti, composti da più beni vendibili singolarmente, la vendita è stata effettuata nei confronti di più soggetti. Il prezzo base complessivo dei lotti presenti in asta era di 34.652,00 euro.
Nell’asta di sabato si è registrata una discreta af?uenza di pubblico e per buona parte dei lotti sono stati fatti rilanci che hanno consentito un incremento medio del 32,84% rispetto
al prezzo base. La somma complessivamente ricavata è stata appunto di 8.990 euro mentre il prezzo base era pari a 6.768 euro.
La maggior parte degli aggiudicatari ha provveduto al pagamento in contanti e all’immediato ritiro dei lotti nella stessa giornata di sabato.
San Marino Oggi
