
(ANSA) – BERGAMO, 29 SET – “I contagi continuano a esserci,
non solo nel calcio. L’apprensione esiste: dobbiamo aumentare la
soglia di attenzione”. Gian Piero Gasperini commenta così il
focolaio del Genoa. “Nelle ultime 13 partite dello scorso
campionato, in 3 mesi, non c’erano stati casi: forse siamo stati
bravi tutti quanti – dice il tecnico dell’Atalanta alla vigilia
del recupero con la Lazio -. L’impressione è che sia difficile
trasmettere il virus tra avversari, ma che sia più facile negli
spogliatoi e in genere negli spazi comuni. Per questo siamo
sottoposti a controlli continui. Nei giocatori vedo una
grandissima responsabilità, non ho bisogno di ricordar loro di
mettere la mascherina. Non era mai successa una situazione come
quella del Genoa. C’è da dire che le società hanno costi e
organizzazione notevoli da reggere – chiude -. Il calcio
rispecchia la società anche nell’aumento di positivi. Certo, a
marzo era tutt’altra cosa e noi qui l’abbiamo visto. Non so se
dopo le vacanze estive ci sia stato un calo di attenzione”.
(ANSA).
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