
(ANSA) – ROMA, 03 NOV – “Abbiamo letto sugli organi di stampa
i racconti di alcune ex atlete della ginnastica ritmica, Nina,
Anna e Giulia, di cui ammiriamo il coraggio. Come rappresentanti
degli atleti nel consiglio federale della Federginnastica,
seguiamo con attenzione la vicenda: noi siamo schierati senza se
e senza ma al fianco delle atlete, sempre”. Lo affermano, in una dichiarazione all’ANSA, Michela Castoldi e Paolo Principi,
consiglieri federali in quota atleti della Fgi, in merito alle
denunce di alcune atlete della ritmica.
“Ci sentiamo coinvolti in prima persona in questo momento di
grande disagio: il loro dolore è anche il nostro dolore –
affermano i due atleti, Michela Castoldi quattro volte
campionessa del mondo di ginnastica aerobica eletta in consiglio
federale e Paolo Principi, azzurro dell’artistica – Sono già
allo studio importanti iniziative e progetti da parte del
consiglio federale, per creare degli strumenti che possano
tutelare efficacemente tutti i ginnasti. Inizieremo anche un
progetto di #Athlete Empowerment, per guidare, con il nostro
presidente e con la federazione, una vera e propria rivoluzione
culturale. Rivoluzione che non può più attendere”. “Tutte le
ginnaste e i ginnasti devono sapere che avranno sempre nei
rappresentanti degli atleti e nel consiglio federale nel suo
insieme e negli organismi di tutela che esistono e che
potenzieremo immediatamente (Procura Federale e Safeguarding
Office) – concludono i due azzurri -, persone pronte ad
ascoltarli e ad intervenire. Nessuno verrà lasciato solo.
Nessuno verrà lasciato indietro. Tutti insieme per una
#culturaltrasformation”. (ANSA).
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