
(ANSA) – ROMA, 18 OTT – Antonella Palmisano non si ferma più.
Dopo il successo a Podebrady con lo standard olimpico della 20
km, la marciatrice azzurra lascia la propria firma anche sulla
Festa dell’endurance di Modena con la migliore prestazione
italiana della 10 km di marcia su strada: 41:28 il crono della
tarantina delle Fiamme Gialle che toglie dieci secondi al
precedente primato di Rossella Giordano che risaliva al 1997
(Naumburg, 41:38). Non solo: con questa prestazione diventa la
sesta di sempre al mondo, non lontana dal record della russa
Yelena Nikolayeva (41:04), con il migliore tempo globale dal
2002, pur in una distanza non particolarmente frequentata ad
altissimi livelli. Il bronzo mondiale di Londra 2017 ed europeo
di Berlino 2018 conferma quindi il momento di ritrovata
condizione e conquista un altro titolo italiano, il nono in
carriera, nella seconda giornata della rassegna tricolore
assoluta, promesse, juniores e allievi. Vincendo la gara, “Nelly” viene omaggiata anche con il Trofeo Sidoti, in memoria
dell’indimenticabile Anna Rita, la marciatrice siciliana
scomparsa troppo presto: si migliora di oltre un minuto (aveva
42:50) e nella classifica generale precede Nicole Colombi
(Carabinieri, 43:55) e Mariavittoria Becchetti (Cus Cagliari,
44:40).
“Oggi avevo voglia di divertirmi – le parole di Antonella
Palmisano, che oltre al tradizionale fiore tra i capelli indossa
dopo il traguardo una mascherina con i petali ricamati sempre da
mamma Maria – Ho spinto tanto, ho tolto il record a Rossella
Giordano ma sono sicura che sarà contenta: mi aveva già scritto
un messaggio dopo Podebrady per complimentarsi”. La pugliese
diventa quindi la padrona incontrastata dei dieci chilometri:
oggi si marciava su strada ma tre anni fa aveva anche portato il
limite italiano dei 10.000 su pista a 41:57.29. (ANSA).
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