
(ANSA) – ROMA, 08 MAR – La festa per le medaglie con lo
sguardo agli obiettivi futuri. Samuele Ceccarelli e Larissa
Iapichino sono stati grandi protagonisti agli Euroindoor: il neo
campione dei 60 metri, con il 6.47 della semifinale e il 6.48
della finale, comincia farsi i conti per capire quanto vale sui
100. “Un’idea ce l’ho, ma non saprei dire un crono – sottolinea
il 23enne di Massa ad Atletica tv – Di certo la base su cui si
può lavorare è evidente a tutti, è un ottimo tempo da cui
partire. Il mio allenatore dice che sul lanciato posso tenere,
viste le mie caratteristiche tecniche, e io mi fido di lui. Ora
si tratta di lavorare al meglio per aggiungere 40 metri in più.
Inoltre, far parte della staffetta che ha vinto l’oro olimpico a
Tokyo è uno degli obiettivi, voglio farmi trovare preparato”. Con l’argento del lungo al collo e il crono che ha cancellato
quello di mamma Fiona, anche Iapichino adesso alza l’asticella: “Il momento che mi torna in mente è quando la Sawyers ha saltato
sette metri, prima del mio quinto salto – dice l’azzurra figlia
d’arte – a quel punto ho messo la rincorsa un piede dietro e ho
fatto 6,91: ecco, questa è la mia cattiveria agonistica. Poi
nell’ultimo salto ho dato il tutto per tutto”. Sulla strada
verso i Mondiali di Budapest, il Golden Gala in casa, a Firenze,
sarà tra appuntamenti più attesi: “È il posto in cui sono nata,
in cui vivo, nello stadio in cui mi alleno tutti i giorni. Sarà
pazzesco. Quest’anno, rispetto a due anni fa, ci arrivo in altra
veste e proverò a dare il meglio per il pubblico di Firenze”.
Entrambi sottolineano il clima che si è respirato a Istanbul: “È
stato un Europeo fantastico – dice la saltatrice – una squadra
giovane, forte, che si spronava risultato dopo risultato. È un
team coeso e spero di vivere altre esperienze come questa perché
è stata veramente speciale”. “Per me era la prima e spero che il
buongiorno si veda dal mattino. Mi sono sentito in un ambiente
quasi familiare. Nonostante fossero tutti atleti che ho sempre
visto da lontano, in televisione o alle gare, mi sono sentito
come se facessi parte del gruppo da sempre. Questo clima di
tranquillità mi ha aiutato a rimanere concentrato per affrontare
al meglio la prova” le parole di Ceccarelli. (ANSA).
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