Atletica: doping; sprinter nigeriana Okagbare stop 10 anni

(ANSA) – ROMA, 18 FEB – Mano durissima della commissione
disciplinare della federazione mondiale di atletica, che ha
squalificato per dieci anni la sprinter nigeriana Blessing
Okagbare. “Cinque anni per la presenza e l’uso di più sostanze
proibite – è precisato in un comunicato – e cinque anni per il
suo rifiuto di collaborare con l’indagine della ‘Athletics
Integrity Union’ (Aiu) sul suo caso”.
    Al termine dell’indagine su Okagbare la conclusione è stata
che ” l’uso da parte dell’atleta di molteplici sostanze proibite
nell’ambito di un regime antidoping organizzato in vista dei
Giochi di Tokyo era un comportamento eclatante che equivaleva a
circostanze aggravanti ai sensi delle Regole, garantendo così un
ulteriore periodo di squalifica per superiore alla sanzione
standard di quattro anni”. E’ stato poi riconosciuto “il diritto
dell’Aiu di svolgere indagini, compresa l’imaging di dispositivi
elettronici, e di imporre sanzioni quando un atleta si rifiuta
di collaborare a un’indagine e quindi vanifica la capacità
dell’Aiu di adempiere al suo mandato di proteggere l’integrità
dello sport dell’atletica leggera”.
    E in particolare in questo caso “il rifiuto dell’atleta di
collaborare aveva negato all’Aiu la possibilità di scoprire
prove di possibili ulteriori violazioni delle regole da parte
sua, nonché possibili violazioni delle regole da parte di altri,
per le quali ha imposto una sanzione aggiuntiva di cinque anni .
    (ANSA).
   


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