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(ANSA) – ROMA, 25 FEB – Ancora lui, ancora Mondo Duplantis.
Nuova impresa per il fenomeno dell’asta che vola a 6,22 nel
meeting indoor di Clermont-Ferrand, in Francia, e aggiunge un
altro centimetro al suo primato mondiale. Strabiliante il
fuoriclasse svedese, a segno con margine nel suo terzo e ultimo
tentativo alla quota-record. Battuto il 6,21 all’aperto dello
scorso 24 luglio ai Mondiali di Eugene, oltre che il 6,20 in
sala di un anno fa alla rassegna iridata di Belgrado. Sempre più
nella leggenda, a soli 23 anni di età, perché diventano 60 i
salti sopra i sei metri in carriera se si considera anche il
6,01 ottenuto durante la gara, invece era arrivato a 46 il
mitico Sergey Bubka. Dopo due errori, il primo abbattendo
l’asticella in fase discendente e il secondo senza completare il
caricamento, esplode la gioia di Armand che viene abbracciato
dall’avversario-amico Renaud Lavillenie, stavolta presente in
veste di organizzatore dell’All Star Perche, manifestazione
tutta dedicata alla specialità. È il quarto primato mondiale al
coperto per Duplantis, che ha scelto di non essere in gara ai
prossimi Europei indoor di Istanbul (2-5 marzo). Una serie di
record iniziata nel 2020 con 6,17 a Torun e 6,18 a Glasgow prima
del miglior salto di sempre all’aperto (6,15) al Golden Gala,
sulla pedana dell’Olimpico di Roma. Poi l’escalation è
ricominciata nella scorsa stagione: due volte in sala a Belgrado
con 6,19 al meeting e 6,20 ai Mondiali pochi giorni più tardi,
quindi 6,16 outdoor a Stoccolma davanti al pubblico di casa e la
prodezza in Oregon a 6,21. In due finiscono a 5,91 nella serata,
l’australiano Kurtis Marschall e l’olandese Menno Vloon, mentre
al femminile vince la ceca Amalie Svabikova con 4,66. (ANSA).
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