[c.s.] Eugenio Rossi sta attraversando un momento decisamente positivo. La settimana scorsa prima ha trionfato al Meeting di Orvieto a quota 2.25 poi è partito per la Slovenia ed ha vinto anche a Slovenska Bystrica sempre con la misura di 2.25, il record della pista. “Sono in condizione buona – afferma Rossi – ad Orvieto mi volevo riscattare del 2.15 stabilito alcuni giorni prima ad Andalo. Appena sceso dal tappetone ho conosciuto il manager Enrico Dionisi che mi ha invitato a partire per la Slovenia. E’ stata un’avventura: sette ore di macchina e poi la gara ma ho gestito bene la stanchezza del viaggio ed ho fatto una buona prestazione. Ringrazio il fisioterapista Andrea Benvenuti e Tito Porreca che sono riusciti a farmi ritrovare una condizione fisica ottimale dopo i numerosi infortuni avuti lo scorso inverno. Ora devo migliorare qualcosa a livello tecnico con il coach Giulio Ciotti poi proverò a fare il minimo per le Olimpiadi, a quota 2.29. L’ho già provato diverse volte in due occasioni l’ho mancato di un soffio”.
Positive anche le prestazioni di Matteo Mosconi che ha saltato 2.04 giovedì scorso a Modena e 2.05 ieri a Rieti dove ha sbagliato di pochissimo il 2.10.
