Atletica, imprendibile Bolt: suo anche l’oro mondiale nei 200 metri. «Mi sono proprio divertito»

Jamaica's Usain Bolt races to the gold medal in the men's 200m final at the at the World Athletics Championships at the Bird's Nest stadium in Beijing, Thursday, Aug. 27, 2015.  (ANSA/AP Photo/Ng Han Guan)

Usain Bolt è ancora imprendibile nella velocità. Il campione giamaicano concede il bis e dopo l’oro nei 100 metri si ripete anche sui 200 ai Mondiali di Pechino: 19”55, primato mondiale stagionale e quarto titolo iridato sulla distanza dopo Berlino, Daegu e Mosca e che va aggiungersi ai due ori olimpici messi al collo nel 2008 e nel 2012. Il grande avversario del giamaicano, Justin Gatlin, deve accontentarsi dell’argento in 19”74 mentre il bronzo va al sudafricano Anaso Jobodwana in 19”87. Bolt ha così inanellato la sua decima medaglia d’oro ai Mondiali, che potrebbe diventare l’undicesima sabato se la Giamaica vincerà la staffetta 4 per 100.

«Sì, mi sono proprio divertito. Sapete che i duecento sono la mia gara e ho fatto ciò che dovevo e corso bene, e questo è bello». Così Bolt commenta a caldo, dai microfoni di RaiSport, la sua vittoria. «Gatlin? Non mi interessa nulla di ciò che si dice, di chi è dopato o no – dice ancora Bolt -, io non mi preoccupo, scendo in pista e cerco di fare bene. Di Pechino ho bellissimi ricordi (3 ori all’Olimpiade del 2008 ndr) e sono felice di aver dimostrato al mondo che sono ancora il numero uno».

Divertente sipario a fine corsa. Un cameraman cinese ha letteralmente abbattuto Usain Bolt al termine della finale. Mentre il giamaicano festeggiava il successo sulla pista di atletica un cameraman a bordo di un monopattino elettrico lo ha urtato. Bolt è caduto a terra rialzandosi prontamente con una capriola. Per nulla infastidito dall’episodio, Bolt, sorridente, è andato a stringere la mano al suo investitore.

Fonte: IL SOLE 24 ORE