
(ANSA) – ROMA, 10 FEB – Tutto in un’ora: alle 19 le batterie,
alle 19.55 la finale. Domani a Lodz, in Polonia, prosegue il
viaggio di Marcell Jacobs nei 60 indoor, per la prima volta da
campione olimpico contro uno sprinter statunitense: Mike
Rodgers. L’azzurro re di Tokyo dei 100 e della 4×100 va in pista
sette giorni dopo il debutto di Berlino con il crono di 6.51, e
alla Orlen Cup affronta il velocista 36enne che in carriera è
stato argento dei 60 ai Mondiali indoor di Doha nel 2010, nella
stessa città in cui ha trionfato con la staffetta ai Mondiali
del 2019.
Si ripete all’Atlas Arena il duello di dodici mesi fa, anche
se con rapporti di forza ribaltati: in quell’occasione Jacobs fu
secondo con 6.53, battuto proprio da Rodgers di un centesimo. In
questa stagione, lo sprinter Usa è partito da 6.63 a Houston,
mentre l’azzurro delle Fiamme Oro si è già portato a quattro
centesimi dal suo record italiano di 6.47 centrato lo scorso
anno nella finale vinta agli Euroindoor di Torun.
Il cast dei 60 metri include anche un altro azzurro che desta
interesse in prospettiva: è il 22enne delle Fiamme Gialle
Chituru Ali, già allo standard per i Mondiali indoor di Belgrado
con il recente primato personale di 6.61 ad Ancona. Tra gli
iscritti c’è uno specialista dei 60 come lo slovacco Jan Volko,
bronzo l’anno scorso a Torun e campione d’Europa due anni prima
a Glasgow, oltre al ceco Jan Veleba, al britannico Eugene
Amo-Dadzie appena sceso a 6.60, e a tanta Polonia: Przemyslaw
Slowikowski il più forte. (ANSA).
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