
(ANSA) – DOHA, 04 MAG – “Se qualcuno organizza una sfida tra
me e Marcell Jacobs io ci sarò, ma non so se lui verrà. Ma se ci
sarà una gara ovviamente vincerò io. In ogni caso, spero di
affrontarlo prima dei Mondiali a Budapest”. Da Doha, dove domani
è in programma il primo meeting dell’anno della Diamond League
2023, lo statunitense Fred Kerley, argento nei 100 metri a Tokyo
dietro a Jacobs, rilancia la sfida all’olimpionico azzurro. I
due si ‘punzecchiano’ da settimane sui social, e ora, al primo
vero appuntamento agonistico della stagione all’aperto, Kerley
rilancia, auspicano che venga organizzato un confronto diretto
prima di Budapest, “anche con solo noi due come protagonisti.
Sarebbe anche vantaggioso, e un bello spot, per l’atletica”,
disciplina di cui a volte viene criticata la rarità degli
scontri tra i migliori delle varie discipline.
Con Kerley, che domani a Doha correrà i 200 in cui sfiderà il
campione olimpico André De Grasse e l’iridato dei 400 Michael
Norman, c’è in conferenza stampa la due volte campionessa
olimpica dei 1500 metri, Faith Kipyegon, 29enne del Kenya che
spesso si allena con il fuoriclasse della maratona Eliud
Kipchoge. Le viene chiesto un commento sull’impresa della sua
rivale olandese Sifan Hassan, che alla prima maratona della
carriera, quella di Londra dello scorso 23 aprile, ha subito
vinto. “Mi ha sorpreso e impressionato – la risposta di Kipyegon
-. Anche io voglio correre le maratone, anche se per il momento
mi sto concentrando sulla pista. Arriverò alla strada tra
qualche anno, ma intanto vederlo fare alla Hassan mi ha dato
grandi motivazioni”.
A Doha, dalle 18 alle 21 ore locali, sono attesi anche l’idolo
di casa, campione olimpico e triplo campione del mondo di salto
in alto Mutaz Essa Barshim, e gli altri olimpionici Katie Moon
(Usa, salto con l’asta donne), Pedro Pichardo ( Portogallo,
salto triplo) e Neeraj Chopra (India, giavellotto). Da non
perdere anche i 100 metri donne con la sfida tra due
vicecampionesse del mondo, la giamaicana Shericka Jackson e la
britannica Dina Asher-Smith, alle quali cercherà di dare del
filo da torcere l’estrosa statunitense Sha’Carri Richardson.
(ANSA).
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