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  • Atletica: Mondiali; Tortu, “sono qui per migliorarmi”

    (ANSA) – ROMA, 17 LUG – “Mi sento molto bene, sto entrando
    sempre di più in forma, non vedo l’ora di scendere in pista in
    un impianto stupendo e in una città che significa tantissimo per
    l’atletica mondiale”. Lunedì, ore 17.05 di Eugene, quando in
    Italia sarà già notte inoltrata (2.05) l’anello di Hayward Field
    ospiterà le volate del campione olimpico Filippo Tortu, insieme
    all’altro staffettista d’oro Fausto Desalu.
        A poche ore dalla gara, il 23enne brianzolo parla alla stampa
    nella Asics Hall di Eugene, raccontando l’avvicinamento e le
    ambizioni per l’evento iridato, a quasi tre anni dalla finale
    dei 100 metri raggiunta a Doha, qualcosa che all’Italia mancava
    dal 1987. “Abbiamo passato una settimana in raduno a Florence, è
    stato il miglior modo di prepararci. Qui l’atletica si vive in
    tutt’altro clima, da amante dello sport in generale non posso
    che esserne affascinato. La pista di Eugene è ottima: cercherò
    di fare il personale (20.11 a Nairobi nello scorso settembre,
    ndr). Per la finale, se non servirà un tempo sotto i venti
    secondi bisognerà andarci comunque molto vicino, a mio avviso
    sotto i 20.03”.
        Quando Tortu parla della staffetta e dei suoi orizzonti, non
    è ancora arrivata la notizia della rinuncia di Marcell Jacobs
    alla semifinale dei 100 metri. Il discorso di Tortu abbraccia
    comunque la filosofia complessiva del quartetto e l’aria che si
    respira nel gruppo: “L’emozione di vincere una medaglia è troppo
    bella per volerle vivere una volta sola – osserva – vogliamo
    essere il più possibile competitivi per raggiungere una finale
    che non è scontata, anche perché gli avversari qui negli Usa ci
    stanno aspettando. Alla staffetta stiamo dedicando tante energie
    mentali: speriamo di poter regalare altre emozioni”. (ANSA).
       


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