“Attacco ingiustificato e ingiustificabile”

È ferma la condanna del nostro Paese alla guerra che Putin ha mosso contro l’Ucraina. “Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile”, afferma il presidente del Consiglio Mario Draghi. Il premier sottolinea che “l’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”.

Due giorni fa Draghi aveva espresso la propria “ferma condanna per la decisione del governo russo di riconoscere i due territori separatisti del Donbass. Si tratta di un’inaccettabile violazione della sovranità democratica e dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. In quella circostanza il premier aveva ribadito che “la via del dialogo resta essenziale, ma stiamo già definendo nell’ambito dell’Unione Europea misure e sanzioni nei confronti della Russia”.

Lo sforzo diplomatico, in queste ore drammatiche, sembra del tutto vano. Ma la diplomazia va avanti, anche con la guerra. Alle armi, per ovvie ragioni, non si può rispondere solo con le chiacchiere e i fogli di carta. La necessità dei leader europei, in questa fase, è soprattutto questa: restare uniti. Proseguono i contatti tra Draghi e il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e il premier britannico Boris Johnson. Dall’altra parte dell’Atlantico il presidente Usa Joe Biden serra i ranghi. Riannodare i fili del dialogo: questa ora è la necessità. Ma la guerra ormai è realtà.

Le reazioni politiche in Italia

La Lega condanna con fermezza ogni aggressione militare, l’auspicio è l’immediato stop alle violenze – afferma il leader della Lega Matteo Salvini -. Sostegno a Draghi per una risposta comune degli alleati”.

“È necessaria una reazione, che deve essere unita – ha detto il segretario dem Enrico Letta al GR1 -. Fa bene Draghi a creare la migliore unità possibile, l’unità è fondamentale. Putin cercherà di divederci, la risposta è unità e fermezza. Il Parlamento italiano dica cose senza ambiguità, chiediamo una riunione del Parlamento: prenda una posizione chiara”.

Su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, scrive: “#Ucraina Condanniamo fermamente l’aggressione militare russa alla quale assistiamo con grande preoccupazione. Sosteniamo l’unità dell’Occidente dinnanzi a questa ennesima violazione della Carta delle Nazioni Unite”.


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