
(ANSA) – NAPOLI, 28 MAR – Un giovane, ritenuto appartenente
alla galassia anarco-insurrezionalista partenopea, accusato di
avere compiuto il 4 marzo 2021 l’attentato ai danni del
Consolato Onorario di Grecia a Napoli, è stato arrestato dalla
Polizia di Stato.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Digos (coordinata dal
primo dirigente Antonio Bocelli), il giovane, entrato in azione
insieme con un complice, per mettere a segno l’attentato ha
utilizzato un ordigno di tipo improvvisato e illegale composto
da un artificio pirotecnico esplodente denominato “Rambo”,
assemblato, mediante carta gommata, a una bomboletta spray di
deodorante che, al momento della deflagrazione, ha causato
conseguenze sia dirompenti che incendiarie.
Al ragazzo viene contestata dagli inquirenti (Digos e Procura di
Napoli) l’aggravante terroristica ed eversiva dell’ordine
democratico: l’attentato aveva l’obiettivo di destabilizzare le
istituzioni della Grecia per costringerle ad astenersi o a
modificare decisioni attinenti il trattamento carcerario dei
condannati per terrorismo. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte