Leggendo le notizie che continuamente ci propinano i nostri organi d’informazione c’è da preoccuparsi, e non poco, per il fatto che non si capisce come potremo uscire dalle sabbie mobili in cui ci siamo impantanati , con l’aiuto di governi , di destra,sinistra , centrodestra e centrosinistra che si sono alternati in questi ultimi vent’anni. Notizie che riferiscono di reazioni sempre negative o delle Associazioni di categoria, o dei politici e dei loro partiti , o dei Sindacati o di singoli cittadini sulle varie proposte fatte dal Governo , nello specifico dal Segretario Valentini, nell’affannosa ricerca di una nuova riforma tributaria . Ad ogni proposta, valida o meno ,tutta da verificare e democraticamente da condividere , vi è sempre, come recita una nota legge della fisica, una reazione uguale e contraria .. Il gioco è chiaro. Tutti vogliono dire la loro, tutti chiedono risparmi e sacrifici per risanare le finanze pubbliche purchè a pagare e a sacrificarsi siano sempre gli altri, purchè non si tocchino le proprie tasche .Con questa egoistica situazione non si approderà mai a nulla Vi è una sola strategia per rabbonire tutti i contestatori che con senso civico devono convincersi che alla fine tutti devono partecipare alla rinascita della Repubblica , senza preferenze da una parte e senza tanti martiri dall’altra . Per pretendere sacrifici da parte dei cittadini , cui sino ad oggi non erano abituati , questi siano fatti come esempio da tutta la classe politica che deve dare un segnale chiaro ed inequivocabile Allora anche i frontalieri forse accetterebbero l’amara pillola del nuovo balzello , e i dipendenti statali una eventuale pur piccola riduzione degli stipendi ( purchè sia conteggiata con una certa gradualità) , i pensionati sopporterebbero una riduzione della propria pensione purché vedano ridurre di non poco la forbice fra la loro e quelle dorate elargite con troppo faciloneria , e anche i Sindacati nel contempo potrebbero dare un loro segnale di collaborazione rinunciando a qualche centesimo sul millesimo che gli viene devoluto per legge . Un altro segnale di buona volontà inoltre da parte della politica sarebbe la sospensione dei viaggi faraonici verso assise internazionali inutili, dove contiamo come il due di coppe quando regna bastoni , oltre che rinunciare a quelle manifestazioni dai costi che non possiamo più permetterci , ma che al lato pratico e turistico non portano niente a San Marino. E di segnali se ne potrebbero dare tanti altri in ogni settore. Solo con tale dimostrazioni sarà possibile il tentativo di avviare una stagione di sacrifici per tutti indistintamente , altrimenti sprofonderemo sempre più nelle sabbie mobili . Ma attenti alla leggi della fisica, perché prima affonderanno coloro che hanno avuto più peso specifico in questo periodo nefasto per la Repubblica.
Paolo Forcellini direttore de lo Stradone