(ATTENZIONE: IMMAGINI CRUDE!) Lo sconvolgente video del Capodanno di sangue a Villa Verucchio: il momento in cui il Maresciallo uccide il giovane Sitta

LO sconvolgente video del momentoo più drammatico del Capodanno di sangue di Villa Verucchio è raccontato in un post Facebook di “Policy Activity Italia 2.0”: “Accoltella 4 passanti a caso – si legge in quella bacheca social – un carabiniere spara e lo uccide…”.

Dodici colpi di pistola nella notte di Capodanno. Una scena concitata, drammatica, ripresa da una telecamera e rilanciata sui social. Anche grazie a questo video per la Procura di Rimini, l’azione del Maresciallo fu legittima difesa.

Il 23enne Abdallah Abd Hamid Sitta, secondo la ricostruzione degli inquirenti, quella notte aveva ignorato l’alt intimato più volte dal maresciallo. Dopo alcuni spari a terra, Masini fece fuoco direttamente al torace, colpendo il giovane con cinque proiettili. Il totale dei colpi esplosi fu dodici.

A sei mesi dai fatti, la pm Sara Posa e la procuratrice capo Elisabetta Melotti hanno chiesto ufficialmente l’archiviazione. Nessun eccesso, nessun abuso: l’intervento armato, spiegano i magistrati, è stato l’unico mezzo possibile per fermare una situazione fuori controllo, proteggere l’incolumità dei presenti e dello stesso militare.

La scena di quella notte è documentata in un video diffuso da “Police Activity Italia 2.0”: immagini crude, che mostrano la sequenza concitata degli eventi. Ma per i giudici non c’è reato. Il comportamento del carabiniere è stato valutato alla luce dell’immediatezza e della gravità del pericolo.

In conclusione, per la giustizia italiana, Masini ha agito nel rispetto della legge. Quella notte a Villa Verucchio, tra fuochi d’artificio e caos, è diventata teatro di una tragedia, ma anche – stando alla Procura – di un intervento necessario. Un gesto estremo, ma giustificato.