
Sabato scorso, l’assessora alla Famiglia Marina Zoffoli ha avuto l’onore di portare gli auguri della Città di Riccione al signor Athos Crudi, che ha compiuto 104 anni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Crudi fu testimone delle atrocità dei campi di concentramento nazisti; fu processato sommariamente da un maresciallo tedesco per aver rubato una manciata di avena destinata ai cavalli, rischiando la vita per un gesto disperato di sopravvivenza.
Crudi fu catturato e deportato in Germania, vivendo in diversi campi di prigionia, principalmente a Gotenhafen (oggi Gdynia). Durante la ritirata tedesca fu costretto a una marcia estenuante insieme ad altri prigionieri, un viaggio di 1.200 chilometri segnato dalla fame, dal freddo e dalla morte di molti compagni.
Oggi, Athos Crudi rappresenta una preziosa testimonianza storica. La sua esperienza ci ricorda l’importanza di non dimenticare mai le atrocità del passato per costruire un futuro migliore. L’amministrazione comunale di Riccione si unisce agli auguri per il suo 104° compleanno, esprimendo gratitudine e ammirazione per il suo coraggio e la sua resilienza.